Ritratti cubisti personalizzati
Vuoi trasformare la tua foto in un’opera d’arte unica nel suo genere? I ritratti cubisti personalizzati sono la scelta ideale per chi desidera fare un regalo indimenticabile, personale ed unico. Un’idea originale di grande valore da appendere nel salotto di casa.
Ritratto cubista: un regalo originale e unico
Per fare un regalo originale e unico a una persona che ti sta a cuore, i ritratti cubisti sono la scelta migliore. Partendo da una foto, potrai rendere il tuo regalo una vera e propria opera d’arte interamente personalizzata. Regalare un’emozione che resti nel tempo è il regalo più bello che si possa fare, e il ritratto cubista in stile Picasso è un’idea unica e speciale per sorprendere in tutti i sensi chi ami. Un originale regalo di compleanno, di San Valentino, di Natale, o perché no, anche semplicemente per un’occasione speciale come un anniversario di fidanzamento.
Che sia un regalo o che sia per voi, il risultato sarà sempre lo stesso: un’opera unica e personale, che potrà essere utilizzata per decorare le pareti delle vostre stanze e da mostrare a chiunque entri nella vostra abitazione. Qualunque fotografia potrà essere trasformata in un vero e proprio dipinto in pieno stile Picasso, rendendo quel momento catturato su foto un capolavoro di cui non potrai più fare a meno.
Galleria ritratti cubismo
Ritratti cubisti realizzati da artisti professionisti
I ritratti cubisti in stile Picasso sono la soluzione ideale per chi vuole fare un regalo artistico e personale, ma anche per donare al proprio living un aspetto attuale e moderno. Rivolgersi ad un artista professionista fa sicuramente la differenza. I nostri pittori e designer mettono a disposizione del cliente tutta la passione e l’amore per l’arte e sono in grado di soddisfare qualunque richiesta del committente, realizzando ritratti cubisti di elevata qualità. Tutte le opere create dal nostro team di artisti, oltre ad essere personalizzate secondo le esigenze del cliente, sono anche rigorosamente realizzate a mano. Ogni ritratto cubista creato è unico e originale, per questo di grande valore artistico.
Ordinare i nostri ritratti cubisti è molto semplice, basta compilare il modulo di richiesta online, allegando la foto che vuoi trasformare. Puoi scegliere la dimensione effettiva del dipinto e lo stile del ritratto cubista che più di piace. In pochi giorni avrai tra le mani un dipinto speciale ed unico, che ti farà emozionare ogni volta che lo guarderai e che farà emozionare anche la persona che lo riceverà in regalo. E allora cosa aspetti? Ordina ora il tuo ritratto cubista su commissione.
Cos’è il cubismo e come nascono i ritratti cubisti
Il cubismo è stata una delle più importanti correnti artistiche del primo ‘900.
Nato attorno al 1907, per opera di Pablo Picasso e Georges Braque, gli storici d’arte fanno risalire la sua data d’inizio proprio nell’anno di completamento da parte di Picasso del celebre quadro Les Demoiselles d’Avignon.
In quest’opera, infatti, l’artista sperimentò per la prima volta, e in maniera sistematica, il procedimento di semplificazione, deformazione e moltiplicazione dei punti di vista, propria della corrente artistica del futuro cubismo. Si possono tuttavia individuare come pionieri dello stile, della visione e del concetto cubista, oltre a Picasso e Braque, anche Marcel Duchamp, Paul Cézanne, Francis Picabia e Robert Delaunay.
Il termine “cubismo” venne impiegato per la prima volta nella storia dal critico Vauxcelles, che grazie a questo nuovo neologismo intendeva etichettare in senso meramente dispregiativo l’aspetto frammentato e sfaccettato all’interno dei quadri di Picasso e Braque. Dividendosi in tre distinte fasi: cubismo formativo (1907-1909), cubismo analitico (1909-1912) e cubismo sintetico (1912-1914), questa nuova e straordinaria corrente artistica, oltre a rivedere le forme in una chiave estremamente geometrica, si proponeva anche di offrire all’osservatore una visione totale della realtà, a prescindere da come essa si presentava allo sguardo.
A questo scopo gli oggetti e i ritratti cubisti venivano raffigurati come se fossero stati colti da più angolature o da più punti di vista, andando a ricreare sempre di più alcuni caratteri dell’astrattismo. L’organizzazione in una stessa immagine di lati diversi di uno stesso oggetto era, infatti, in contraddizione con le leggi della prospettiva tradizionale, che imponevano all’artista la scelta di un unico punto di vista centrale. Il cubismo comportò, quindi, proprio il concetto dell’abolizione della prospettiva, rendendo difficile anche l’individuazione di un vero e proprio soggetto nell’opera.
Rappresentare un oggetto da diversi lati comportava un’elevata abilità, seguita da un minuzioso procedimento di scomposizione e ricomposizione proprio dell’oggetto sulla tela. Quest’operazione obbligava, dunque, l’artista ad analizzare in maniera approfondita la struttura stessa dell’oggetto, così da capirne appieno il suo funzionamento.
In questo modo, anche attraverso l’uso di colori caldi e monocromatici, la raffigurazione di paesaggi, nature morte, figure geometriche e uso della tecnica del collage e del papier collé, il cubismo introdusse un nuovo e pioneristico elemento analitico all’interno della stessa arte.